Cercare un piccolo gesto sovversivo. Guardare le cose da una prospettiva diversa da quella che si dà per scontato sia la più adatta, non attenersi alle regole.
Questo è il mio modo di sognare, senza fretta, visualizzando e stratificando aspirazioni come fossero i mattoni di una casa. Nella mia moda come nei miei sogni, l’esercizio è lo stesso. Cercare nelle pieghe un vuoto che vuole essere riempito. Guardare il particolare da molto vicino, prima di sentirmi libero di allontanarmi alla ricerca di una prospettiva più ampia. Cogliere lo straordinario dove si dà per scontato che si trovi l’ordinario.
I miei sogni, così come la mia moda, dialogano sempre con il reale. Perché non sono alla ricerca di un altro mondo da abitare, piuttosto di modi per abitare questo mondo.
Sabato
Gucci Autunno Inverno 2024
Gesti
Fare un capospalla è un atto di sartorialità, simbolo di cultura tecnica per eccellenza. Si parte dalla costruzione, si passa per la fodera e per l’interno, ci si muove tra come cade il tessuto, come si muove quando è indosso, come cambia il suo colore se la lana si mischia a fibre più moderne. Ogni volta è un percorso minuzioso in cui ogni azione può cambiare il risultato finale. La collezione Autunno Inverno 2024 è una ripetizione ossessiva di quel percorso, una messa in serie di piccoli atti sovversivi delle regole del prêt-à-porter.
Capospalla
Il cappotto protagonista, in panno e dalla silhouette maschile, ha una finta inglese, un’abbottonatura nascosta e posta sul retro, che lo trasforma in un abbraccio. Lo stesso succede su bomber, caban, chiodi di pelle.
Dettagli
I pizzi, ritagliati e ricomposti, si intarsiano con ricami, di altri pizzi o di velluti. Le sottovesti sono un insieme di strati sovrapposti, tenuti vicini da laccetti. Le stampe jacquard raffigurano un airone in versione geometrica, riconoscibile solo da vicino. La maglieria si arricchisce con paillettes trasparenti o leggermente fuori tono o con le frange di cristalli che ricreano un motivo a coste. I twin-set non sono twin-set, ma un unico pezzo. I colori - quelli brutti, quelli del cuore e quelli sbagliati, insieme.
Borse
Una nuova borsa a mano con il logo piatto e bucato per lasciare intravedere cosa c’è sotto, realizzata con una nappa da abbigliamento dal tatto setoso e naturale, accoppiata con uno spessore che la rende leggera e morbida: si chiama GG Milano. E poi, una mezza luna ispirata a motivi equestri dell’archivio Gucci, interpretata con uno spirito modernista, decorata anch’essa da un nuovo logo. E ancora, una clutch arricciata e trattenuta da una barra in metallo dorato che riproduce l’iconico bambù. Infine, una bucket Bamboo dalla forma ampia e avvolgente.
Scarpe
Gli stivali da cavallerizza, simbolo del legame tra Gucci e il mondo dell’equitazione, hanno un gambale ispirato al tubo classico con un morsetto in una nuova versione allungata. Anche in un’inedita declinazione cuissardes. I mocassini Horsebit si evolvono in un sandalo plateau dalla lavorazione pregiata, imbussolato in un pezzo unico.
Piccoli accessori
Una collana dell’archivio, in galvanica oro e dal motivo borchiato, si intreccia con un fiocco nel tono del capo più vicino al collo. Seguono la palette colori anche gli occhiali da sole cat-eye in acetato.
Music Directed and Mixed by Mark Ronson
Credits:
“Coronacid”
Performed by Did Virgo and Morgan K (Mark Ronson Rework)
Courtesy of Jane Music Agency and Mustcaheseven.co Ltd
“I’m Not in Love”
Performed by Kelsey Lu
Written by Graham Gouldman and Eric Stewart
Publishing administered by EMI Music Publishing Italia Srl
Courtesy of Columbia Records
“Two Men in Love “
Performed by The Irrepressibles
Composition & Lyrics by Jamie McDermott AKA Jamie Irrepressible
Publishing administered by Berts Songs / Universal Music Publishing AB
Courtesy of Of Naked Design Recordings 2012